Prevenire l’influenza, le infezioni ricorrenti e i comuni malanni stagionali è possibile anche rafforzando il sistema immunitario con i doni della natura. Vediamo insieme quali piante immunostimolanti sono più efficaci per affrontare i cambi di stagione.
Cosa si intende per pianta immunostimolante?
Sono piante che potenziano l’attività delle cellule coinvolte nelle difese dell’organismo, sostenendo l’apparato immunitario sia nella prevenzione sia nella fase di recupero da infezioni.
Le più note immunostimolanti
- Echinacea (Echinacea purpurea): regina dei rimedi contro il raffreddore, aumenta la produzione di globuli bianchi.
- Uncaria (Uncaria tomentosa): utilizzata della medicina tradizionale sudamericana, aiuta a sostenere le difese durante i periodi di particolare stress fisico.
- Astragalo (Astragalus membranaceus): tipica della medicina cinese, favorisce la resistenza dell’organismo soprattutto nei cambi di stagione.
- Shiitake (Lentinula edodes): funghi ricchi di polisaccaridi con comprovata attività immunostimolante.
Modalità d’uso
Estratti secchi, tinture madri, decotti e capsule sono le forme più comuni. Spesso vengono abbinate per potenziare l’effetto, ma la sinergia va valutata caso per caso.
Precauzioni
Non vanno assunte insieme a farmaci immunosoppressori o da chi ha malattie autoimmuni, se non sotto stretto controllo medico.
Quando utilizzarle
Nelle stagioni fredde, in presenza di convalescenze, oppure quando si è soggetti abbassamento delle difese dovuto a stress, stanchezza o cambio di stagione.
Ricetta rinforzante
Una combinazione di tintura madre di echinacea e gocce di estratto di astragalo, da prendere ogni mattina durante i mesi invernali, può aiutare a prevenire raffreddori e influenze.
Conclusioni
Scegliere piante immunostimolanti è una strategia naturale ed efficace per prevenire molti malanni. L’importante è ascoltare il proprio corpo e, in caso di dubbi, consultare sempre un esperto.